A SCUOLA CON LO CHEF

La passione per le cose buone me l’hanno trasmessa i miei genitori: trent’anni fa, da ragazzina, ho iniziato a lavorare nel bar di mio padre: Adoravo il contatto con le persone, farli star bene ascoltandoli, servendo caffè e sorrisi...certo all’inizio c’era solo l’esigenza di mantenersi economicamente, ma poi nei ristoranti il lavoro si è trasformato in passione.

Ho sentito la spinta ad approfondire la conoscenza della cucina e delle tecniche di cottura, confrontandomi con realtà diverse; ora sono al Ristoro e ho intenzione di restarci a lungo.

Forse non sarebbe neanche necessario dirlo, ma ci teniamo tantissimo ed è motivo di orgoglio per tutti quelli che lavorano qui, quindi credo sia importante ribadirlo: sicuramente il lavoro sulla qualità degli ingredienti.

Il presupposto di ogni nostra proposta è la selezione meticolosa delle materie prime e la ricerca di eccellenze territoriali.

Poi, l’aggiornamento costante: non c’è bisogno di guardare i programmi di cucina alla televisione per sapere che se non ci si evolve, oggi non si sopravvive.

Questo significa che la tradizione e i sapori toscani sono fondamentali per noi, ma li riproponiamo aggiungendo quel tocco di esclusività e di creatività che li rende unici.

“All’inizio introduco i partecipanti alle diverse specie di erbe spontanee mangerecce che potremo trovare a seconda della stagione in cui viene organizzata l’uscita. Lascio loro anche un fascicolino di schede tecniche dove sono riportate le informazioni più importanti sulle varietà principali.

Poi inizia la ricerca vera e propria: troveremo varietà ad uso alimentare, ne scopriremo le proprietà antiossidanti e curative, riconosceremo le specie tossiche: ci tengo a sottolineare che ogni volta è un’esperienza diversa perché è la stagione in cui si svolge l’evento a determinare il reperimento delle varietà.”

Dopo circa un’ora e trenta rientriamo al Ristoro dove i partecipanti potranno gustare un menù in cui le erbe fanno da filo conduttore tra i diversi piatti.”

“Quando un piatto arriva in tavola prima lo si apprezza con gli occhi, poi si colgono i profumi infine il sapore.

I piatti con le erbe, come i nostri gnudi con la borraggine,

sono tutto questo. Pensate poi alla bellezza di un’insalata composta dalle dieci alle quindici varietà di erbe gastronomiche e decorative. Non è più solo un contorno, diventa un quadro, un’esperienza cromatico gustativa unica nel suo genere. E a noi del Ristoro piace sempre sorprendere piacevolmente i nostri clienti.”